giovedì 14 giugno 2007

Nominations

C'è una strana tristezza nell'aria. Alcuni dicono che la piccola avventura del Grande Babbo è arrivata alla sua conclusione e qui non ci sono conduttori che piangono mentre viene premiato il vincitore, in vista delle mille repliche che intaseranno la programmazione dei mesi successivi. Niente interviste ai protagonisti, ma non perchè non le vogliamo fare quanto perchè i nostri protagonisti sono un po' restii a darci collaborazione!
Niente repliche, il Grande Babbo ha due sole sopravvissute alla grande diaspora che, negli scorsi mesi, ci ha sottratto buona parte dei nostri eroi.
La prima a salutare, bagagli alla mano e Roma negli occhi, è la nostra grintosa Babba Romana che torna sulle scene della bella città che ha visto i suoi natali professionali. Come biasimarla? In pochi l'avevano vista sorridere così prima, trasmetteva un'emozione che non potevamo capire ma sentire si.
A breve distanza, nuova nomination e nuova partenza. Torino ci ruba il sorriso di Babba Bona, che per noi è comunque Babba Buona anche se ha voluto modificarsi il nome. Forse più che Torino, a rubarcela è chi ci vive a Torino, ragazzo fortunato che certo ha più diritto di tutti noi di tenersela vicino. Come dargli torto? Però si sente la mancanza di quella parola buona che ci sta sempre bene, che sdrammatizza proprio quando ci vuole.
E alla fine anche la Nanna ci lascia. Che poi ci lascia per modo di dire, comunque non va lontano. Quello che ci manca, indovinate un po', è proprio il momento della nanna! Quel momento in cui il lavoro...beh, ci prova a restare fuori ma non sempre ci riesce bene. Il momento, comunque, in cui ci si trova tutte a chiacchiere e risate attorno alla cena improvvisata ad orari improponibili.
Ed è un momento bello, che dura poche ore ma sono ore che si aspettano per tutta la giornata. Quelle tre ore che ci fanno andare a nanna anche alle due del mattino. Ore che danno un senso alla giornata, che non può e non deve essere solo lavoro. E quindi ci si trova sul divano-letto aperto, con Aldo che gioca e morde, con Babba Buona che prepara le sue improponibili tisane, la Babba Romana che ci racconta delle serate nella capitale, il Babbo Vicino che strimpella sulla chitarra e la Babba Nanna che parla ed è sufficiente perchè quando parla la Babba Nanna tutti ridono e il mondo sembra più semplice e sereno.
E poi ci sono Babba Bazza e Babbanella, che ora parlano tra loro ma c'è ancora troppa nostalgia per fare quelle belle chiacchiere liberatorie che rendono speciali le nostre tre ore. La casa del Grande Babbo sembra molto più grande e silenziosa, ma c'è sempre Aldo che fa il matto!
E questo articolo finisce così, perchè ci vogliono anche i momenti di malinconia per godersi meglio le risate future! Buona notte, e arrivederci alla prossima puntata!